Descrizione

Mese ottimale di consumo: settembre.
Ciò nonostante ha avuto grande diffusione in Olanda e Danimarca. Oggi però è scomparsa dai circuiti commerciali.
Ha un sapore squisito, caratterizzato dalla polpa fondente, succosa, zuccherina ma anche piacevolissimamente acidula ed aromatica, è particolarmente serbevole, e nelle celle frigo si riesce a conservare benissimo fino a marzo inoltrato. In fruttaio si mantiene per circa quaranta giorni. Si raccoglie dalla prima decade di settembre fino all’inizio di ottobre, a seconda dell’altitudine dei siti, e inizia a maturare dopo circa una decina di giorni. Il frutto è di media pezzatura ma elegante, prevalentemente piriforme ma, talvolta, oblunga. La buccia è liscia, spessa, di colore verdechiaro giallastro, con le parti esposte al sole colorite di rosso-bruno, con numerose e piuttosto evidenti lenticelle. È poco adatta alla coltivazione biologica e ai frutteti famigliari.
Il nome, almeno nella sua versione più utilizzata, riporta il luogo d’origine Avranches (Normandia-Francia).

Diffusione in passato e attuale

Olanda e Danimarca, Trentino

Coltura

Varietà adatta per i climi freschi e collinari.

Utilizzo

Consumo fresco, per cuocere, per preparazione di copnserve, per essicazione, per trasformazione in distillato, per succhi e nettari

Letteratura

P. Odorizzi: Profumi e sapori perduti - Il fascino della frutta antica Vol.II (2005)

Links