Descrizione

Varietà originata in un esemplare unico nel 1920 a seguito forse di mutazione spontanea, nell’Alta Valle di Non.
Fu ritenuta, fino al 1998, un Belfiore Giallo. Come il Belfiore Giallo, anche i frutti del Belfiore di Ronzone sono di dimensioni notevoli, possono arrivare fino al mezzo chilo di peso, inoltre hanno in comune la costolatura dei frutti ed il colore giallo. Tuttavia nei frutti dell’albero Ronzone il colore assume una sfumatura contemporaneamente albastrina e cerulea. Altra differenza consiste nel fatto che mentre nel Belfiore Giallo le lenticelle della buccia sono molto appariscneti, nel Belfiore di Ronzone esse sono quasi invisibili.
Il profumo è molto più intenso di qualsiasi altro frutto, superiore addirittura a quello del cotogno, al quale, peraltro, assomiglia un pò. Ricorda anche il profumo di sidro caldo, dell’incenso e delle spezie più aromatiche, come il cinnamomo, la cannella ed il chiodo di garofano.
Il sapore è pieno, rotondo, garbatamente acidulo e speziato.

Utilizzo

Da Tavola

Letteratura

P. Odorizzi, S. Abram: Profumi e sapori perduti - Il fascino della frutta antica Vol. I (2001)