Descrizione

Antica varità della Val di Non (Trentino).

Per forma, colore e soprattutto profumo e sapore assomgilia alla mela Gravensteiner. La caratteristica che la differenzia però nettamente dal Gravensteiner è la sua straordinaria serbevolezza : essa si conserva infatti fino ad aprile inoltrato. Accentua il suo profumo e sapore man mano che la stagione invernale avanza, e all’inizio della primavera è addirittura eccessivamente intenso.

Diffusione in passato e attuale

Veniva coltivata in Val di Non fino al 1930.

Utilizzo

frutto da tavola

Letteratura

P. Odorizzi, S. Abram: Profumi e sapori perduti - Il fascino della frutta antica Vol. I (2001)

Links