Descrizione

Varietà autoctona antichissima della Val di Non (Trentino).

I frutti del Limonzino hanno polpa bianca che, a differenza di altri, man mano che matura diventa sempre più soda ; il sapore è gradevolmente acidulo e dissetante e ricorda quello di alcune varietà di limone cedrato. Il nome deriva non solo dal sapore caratteristico, ma soprattutto dalla sua notevole somiglianza con il limone, dovuta sia alla forma che al colore e al picciolo, cortissimo e tozzo. Il Limonzino è una varietà estiva che matura alla fine d’agosto (ma a mille metri anche a metà settembre), che si mangia da subito o si conserva ottimamente fino a metà gennaio.

Coltura

I Frutti, grazie alla conformazione del picciolo, aderiscono al ramo e la raccolta risulta più agevole fra tutte le varietà di mele, dal momento che con una minima rotazione o inclinazione il frutto si stacca e smpre con il suo picciolo attaccato.

È resistente alle malattie crittogamiche, sopporta benissimo la cocciniglia.

Utilizzo

frutto da tavola

Attitudine speciale

produzione di aceto

Letteratura

P. Odorizzi, S. Abram: Profumi e sapori perduti - Il fascino della frutta antica Vol. I (2001)

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