Descrizione

Varietà sicuramente coltivata anche dagli antichi romani. Nel rinascimento fu il tipo più ritrattato, forse perché il più particolare.
Basso, violaceo, panciuto come una trottola, polposo e seducente.
La pezzatura è medio grossa. Il sapore è ottimo. A Firenze matura da metà settembre a fine ottobre.

Diffusione in passato e attuale

Italia

Coltura

Predilige esposizione in pieno sole, è molto indicato per il Nord Italia

Utilizzo

Per consumo fresco, per confetture e da essiccare.

Letteratura

U. Fiorini: Il fico - Pianta Mediterranea della Fortuna (2000)

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