Descrizione

Il nome, espresso nella forma dialettale originale, deriva dalla caratteristica principale della buccia: Rigadin significa rigatino, rigato, con striature ; Piantassùn indica la caratteristica della pianta, di grandi dimensioni.
La forma è sferoidale appiattita con constolatura evidente nella parte sub-equatoriale del frutto, particolarmente accentuata nell’approssimarsi alla cavità calicina. La buccia è untuosa, striata di rosso violaceo su giallo intenso. La polpa è bianchissima, abbastanza soda, succosa, acidula e aromatica, intensamente profumata.
Si coglie all`inizio di settembre e si inizia a consumare dopo circa un mese, ma si apprezza al meglio fra la fine di ottobre e Natale. Si conserva bene fino a gennaio.

Utilizzo

frutto da tavola

Letteratura

P. Odorizzi, S. Abram: Profumi e sapori perduti - Il fascino della frutta antica Vol. I (2001)

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Organzzazioni privati

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